La moda taglie forti nasce in America nei primi anni settanta. In seguito l’escalation è stata naturale

In una società in cui magrezza è divenuto sinonimo di bellezza, c’è ancora qualcuno che si chiede come diventare modelle taglie forti. Queste indossatrici anomale per gli standard convenzionali richiesti, rispondenti a modelli di donna filiformi, sono impegnate nel pubblicizzare capi d’abbigliamento e prodotti “diversi”, ossia adatti a quelle corporature più robuste, che nonostante tutto, continuano a costituire la maggior parte della popolazione odierna.
Le top model oversize vengono scelte dagli stilisti per rappresentare appunto quelle donne per così dire “normali”, che cercano la comodità e non si ritrovano in un paio di jeans taglia quaranta o toppini succinti ideati per mostrare l’ombelico.

La moda curvy, o taglie forti, è stata lanciata nel 2006, ed ha immediatamente attecchito laddove l’esigenza di guardarsi attorno e d’incontrare le richieste della maggioranza, si era già manifestata in modo palese. Sono molteplici le case di moda che oggi cercano modelle plus size per le proprie sfilate, allo scopo di mostrare l’altra faccia della realtà contemporanea.

Stilisti di nota fama internazionale come Jean-Paul Gaultier, John Galliano ed Elena Mirò hanno abbracciato in pieno e fatta proprio la causa taglie forti, organizzando periodicamente passerelle tematiche dedicate alla categoria. Una domanda non così banale, potrebbe riguardare le modalità con cui le iconiche bellezze anni quaranta vengono scelte. Tutte queste donne formose, sinuose, dai lineamenti angelici, non sono soltanto frutto delle più remote fantasie maschili.
Esistono e s’incontrano ogni giorno nelle piazze, nelle strade, in metropolitana. Tuttavia sia il piccolo che il grande schermo hanno deciso d’ignorarle, prediligendo e dando maggiore visibilità, a corpi più spigolosi ed ossuti. Il merito della nascita e la diffusione di agenzie di moda taglie forti, deve essere però riconosciuto agli Stati Uniti, dove già a partire dai primi anni settanta, s’iniziava ad avvertire il bisogno di uno stile nuovo. Che dire dunque se non: “grazie America!”.



Galleria fotografica

moda taglie forti
moda taglie forti

Contenuti correlati...