Cheese bar: dopo il wine bar, ecco il nuovo trend per socializzare

 

Si tratta di una novità in fatto di social happening alla moda, unito alla cultura del buon cibo.
Trendsetter e cool hunter di tutto il mondo stanno prendendo seriamente la nuova tendenza. Stiamo parlando dell’evoluzione casearia degli ormai famosi e radicati wine bar: i “cheese bar”.

Già dal nome è chiaro di che cosa si tratta: locali in cui fare un buon aperitivo che offrono non i soliti crostini, tartine o pizzette cui siamo abituati, ma una sana e gustosa alternativa da stuzzicare durante l’happy hour: il formaggio delle migliori aziende casearie nostrane e internazionali.

L’idea nasce negli USA e la prima in Europa a carpire il trend è la Francia, dove di formaggi ne “masticano”.

Il nome originale di questi locali è, infatti, “bar à fromage” e negli States sono una vera moda.
Come dicevamo, si tratta di una alternativa rivista e corretta delle classiche cantine a cui siamo abituati, all’interno delle quali ora, con questo cambio di veste, vengono proposte ai clienti svariate selezioni dei migliori formaggi accompagnati – e questo non cambia - da ottimo vino, anch’esso proveniente dai migliori vitigni.

La formula sembra trovare riscontri positivi. I bar del formaggio - successori dei classici wine bar in qui vissuti - sorgono sempre più numerosi e serate a tema sono organizzate nei ristoranti più modaioli, che affidano il loro successo al giusto abbinamento tra vini e formaggi; locali che sono entrati da subito nell’annovero dei più ricercati e in voga, sia tra i giovani - perché meta di incontri e pretesto per nuove conoscenze - che tra i meno giovani - notoriamente più attenti alla ricerca del gusto e dell’unicità.

Come per ogni novità, anche nella scelta del locale giusto per gustare vino e formaggi, si rischia di incappare in situazioni lontane dalle aspettative; la differenze tra un locale di livello ed uno meno accorto la fa la sapienza negli accostamenti tra prodotti, la loro qualità e la varietà della scelta.

Oltre al vino, infatti, i “maitre caciofili” propongono i formaggi a loro disposizione (provenienti da latte di vacca, capra e pecora) in abbinamento con miele, aceto balsamico, oli extra vergine e tante crudité sopraffine.

Piatti belli da vedere, ma soprattutto straordinari da gustare; il tutto tra sorsi di vini bianchi, rossi e rosati delle migliori cantine che ben si sposano con gli stuzzichini proposti.

Se si ricerca l’eccellenza fino al più piccolo dettaglio, sappiate che alcuni di questi nuovi eden del sapore affiancano al prodotto una scheda dettagliata, nella quale sono indicate caratteristiche e informazioni di quanto ci viene proposto; e in ogni stagione avremo un menù diverso, che meglio si adatta ai prodotti reperibili e alle temperature.

Altri dettagli da non sottovalutare e da conoscere nella selezione della meta, sono diversi, come le dimensioni: i cheese bar più fashion-addicted sono piccoli locali da 40 coperti al massimo, posti al banco compresi, dove la compagnia è selezionata, il servizio è impeccabile e la degustazione un culto.

Il target: la formula cacio e vino piace davvero a tutti. Il segreto è nell'accostamento dei due mondi, separati fino a qualche tempo fa, dal cui matrimonio è scaturito l’interesse di generazioni lontane, ma che sono in sintonia in fatto di buon cibo e buon bere.

Un vero e proprio plebiscito che in fatto di luogo di ritrovo, mette i cheesbar alla stregua di pub ed enoteche.

Da contorno accessorio del pasto, il formaggio sembra diventare sempre più protagonista della tavola.
Se andiamo indietro con la memoria, ci ricordiamo di quanto fosse raro e difficile permettersi di raggiungere una baita o una cascina di montagna per avere una forma di formaggio artigianale; sorprende come oggi sia invece naturale trovarne a decine, chic e nel centro della città.

Oggi la combinazione formaggio+vino suona come prestigiosa ma semplice, per soddisfare palati raffinati e non. Prodotti agroalimentari tipici della tradizione italiana, che assieme generano un binomio vincente che eccita i palati ed esalta il gusto.

Unici nemici di questo nuovo trend? I fanatici di diete e i rivali giurati di grassi e calorie; che non sanno cosa si perdono.



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Cheese Bar
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