Il piercing al trago: sfatiamo le leggende funeste

Il piercing trago viene praticato sulla piccola sporgenza fatta di cartilagine posizionata proprio davanti al canale uditivo, sotto la tempia; la posizione è molto femminile e sfiziosa, dove applicare gioielli molto piccoli con pietre e brillantini, ma richiesto spesso anche dai maschietti. Assurde e allarmistiche leggende metropolitane vogliono questo tipo di piercing funesto e portatore di terribili malattie, ma non c'è nulla di vero nelle storie che circolano sui fori fatti al trago.

Al contrario di quasi tutti gli altri tipi di piercing al volto e body piercing in genere, quello al trago non ha origini antiche nè motivazioni storico-religiose; in poche parole è figlio del nostro tempo, inventato da qualche giovane dalle idee ferventi o da qualche professionista del campo. 

Viene praticato a mano libera con un ago di dimensioni a scelta e mai con la pistola perchè il punto è sensibilissimo e troppo vicino alle tempie; non provoca sordità, nè altre malattie o patologie irreversibili. Ovviamente come per tutti gli altri piercing bisogna recarsi da un professionista e osservare la massima igiene e cura della ferita dopo che il trago è stato perforato.



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piercing al trago
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