La mountain bike è uno sport che richiede molta fatica e un allenamento particolarmente variabile sia nelle tempistiche di lavoro che nel tipo di bicicletta e accessori per mountain bike da utilizzare.
La cosa più importante per un biker in sede di allenamento non è la durata ma l’ intensità con il quale si allenano gambe e braccia fondamentali in questo sport, ma anche i riflessi utili per evitare di cadere nelle numerose trappole che offrono i percorsi.
Per poter fare un buon allenamento la prima cosa da fare per il biker è quella di dividere l’ allenamento in varie fasi da affrontare durante l’ anno.
Solitamente la prima parte dell’ allenamento riguarda la resistenza, in questo periodo vengono fatti diversi carichi di lavoro, fatti di lunghe pedalate a ritmi blandi per mettere benzina nelle gambe e va alternato anche alla corsa per aumentare il fiato.
Nel periodo più vicino alle gare o a qualche particolare manifestazione nel caso di ciclisti amatoriali l’ allenamento per mountain bike diventerà molto più tecnico, infatti si lavorerà molto sulla velocità e su i vari cambi di direzione che offrono i percorsi per mountain bike.
Nella parte finale, che viene fatta prima dell’ inverno quando diventa molto difficile uscire con la bicicletta, il biker diminuisce il carico di lavoro gradualmente per tenere alto il grado di allenamento in previsione della stagione seguente.
Per far si che l’ allenamento sia perfetto c ‘ è bisogno oltre che di una buona forma fisica e un ottima bicicletta di oggetti come un cardiofrequenziometro, perchè in uno sport di fatica come la mountain bike è importantissimo avere sotto controllo i battiti del cuore.
Il miglior ritmo è quello che viene dato da una frequenza cardiaca di 10 battiti sotto la soglia anaerobica, che rappresenta circa l’ 85% della massima frequenza.
La frequenza cardiaca è molto importante poiché se l’ atleta supera la propria soglia anaerobica ci si trova di fronte ad un accumulo di acido lattico che porta il corpo a faticare di più e può pregiudicare l’ allenamento.
Un’ altro punto fondamentale nell’ allenamento è quella della respirazione, infatti se l’ atleta respira male l’ ossigenazione dei polmoni risulta deficitaria e porta ad un incremento della fatica, che può portare l’atleta ad interrompere il proprio allenamento.
E’ consigliabile fare una respirazione regolare cercando di potenziarla in base alle esigenze del momento scegliendo tra: respirazione veloce in caso di scarsa ossigenazione , profonda prima di affrontare uno sforzo notevole e lenta durante tutta l’ attività fisica.
La mountain bike è uno sport che richiede molta fatica e un allenamento particolarmente variabile sia nelle tempistiche di lavoro che nel tipo di bicicletta e accessori per mountain bike da utilizzare.
La cosa più importante per un biker in sede di allenamento non è la durata ma l’ intensità con il quale si allenano gambe e braccia fondamentali in questo sport, ma anche i riflessi utili per evitare di cadere nelle numerose trappole che offrono i percorsi.
Per poter fare un buon allenamento la prima cosa da fare per il biker è quella di dividere l’ allenamento in varie fasi da affrontare durante l’ anno.
Solitamente la prima parte dell’ allenamento riguarda la resistenza, in questo periodo vengono fatti diversi carichi di lavoro, fatti di lunghe pedalate a ritmi blandi per mettere benzina nelle gambe e va alternato anche alla corsa per aumentare il fiato.
Nel periodo più vicino alle gare o a qualche particolare manifestazione nel caso di ciclisti amatoriali l’ allenamento per mountain bike diventerà molto più tecnico, infatti si lavorerà molto sulla velocità e su i vari cambi di direzione che offrono i percorsi per mountain bike.
Nella parte finale, che viene fatta prima dell’ inverno quando diventa molto difficile uscire con la bicicletta, il biker diminuisce il carico di lavoro gradualmente per tenere alto il grado di allenamento in previsione della stagione seguente.
Per fa r si che l’ allenamento sia perfetto c ‘ è bisogno oltre che di una buona forma fisica e un ottima bicicletta di oggetti come un cardiofrequenziometro, perchè in uno sport di fatica come la mountain bike è importantissimo avere sotto controllo i battiti del cuore.
Il miglior ritmo è quello che viene dato da una frequenza cardiaca di 10 battiti sotto la soglia anaerobica, che rappresenta circa l’ 85% della massima frequenza.
La frequenza cardiaca è molto importante poiché se l’ atleta supera la propria soglia anaerobica ci si trova di fronte ad un accumulo di acido lattico che porta il corpo a faticare di più e può pregiudicare l’ allenamento.
Un’ altro punto fondamentale nell’ allenamento è quella della respirazione, infatti se l’ atleta respira male l’ ossigenazione dei polmoni risulta deficitaria e porta ad un incremento della fatica, che può portare l’atleta ad interrompere il proprio allenamento.
E’ consigliabile fare una respirazione regolare cercando di potenziarla in base alle esigenze del momento scegliendo tra: respirazione veloce in caso di scarsa ossigenazione , profonda prima di affrontare uno sforzo notevole e lenta durante tutta l’ attività fisica.
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